Prosegue il percorso di Sanlorenzo verso la fotografia contemporanea, alle prese con una realtà complessa come quella dei suoi spazi produttivi, in cui operano maestranze altamente specializzate che fanno grande l’Italia nel mondo anche in questo settore.
Questa volta è l’obiettivo della fotografa Veronica Gaido che ci racconta il cantiere nella mostra “Dedalo”, in mostra nelle Sale De Maria della Casa dei Tre Oci.
La fotografa stupisce con il suo uso del colore immergendoci in un affascinante sfumato impressionistico, che ha voluto chiamare “Dedalo”, perché sa condurci in questo mitico labirinto da cui vengono partoriti gli yacht Sanlorenzo.
I percorsi tra i ponteggi, le sagome degli stabilimenti, i pontili, le impalcature, le gru, tutto trasfigurato, anche grazie al sapiente uso dei droni, in questa onirica dimensione che sembra viaggiare su un inedito asse Z al posto dei canonici X e Y, ci raccontano al meglio la complessità del cantiere navale Sanlorenzo.
Una fotografia, quella di Veronica, che ben si rapporta con il nostro tempo densamente liquido, parafrasando il pensiero del filosofo, sociologo Zygmun Bauman, celebre osservatore della post-modernità e delle sue fuggevoli mutazioni. Dinamiche che questa esposizione, anche grazie all’allestimento curato dallo Studio Lissoni in collaborazione con Alpi, Artemide e Bellotti, riesce a farci percepire, mostrandoci la segreta bellezza delle forme e l’iconicità delle strutture industriali del cantiere, intrise di preziose artigianalità, senza necessariamente ricorrere alle ovvie rappresentazioni del prodotto finale.
Un racconto “in nuce” ancora più calzante per raccontare l’unicità di Sanlorenzo nello scardinare i luoghi comuni sul mondo nautico e farne apprezzare la sua attenzione all’arte e al design contemporaneo.
La mostra è stata prorogata fino al 5 settembre 2021
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore
Vaporetto: Fermata San Giorgio, linea 2
Aperto tutti i giorni dalle ore 11 alle 19.
Chiuso il mercoledì
tel.:+39 041 2412330
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